Gli anziani sono stati già dimenticati?

24 / 06 / 2020

“Non abbiamo ancora superato del tutto la fase dell’emergenza e gli anziani sembrano essere già finiti nel dimenticatoio. Si nominano task force, si chiamano a raccolta gli esperti, si convocano stati generali.
Si parla di piani per la ripresa, di lavoro e di sviluppo, che va bene, ma non si parla di welfare e di quello che serve agli anziani”.
A lanciare l’allarme è il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti con un video pubblicato sulla pagina Facebook del Sindacato.

“Prima che scoppiasse questa emergenza – continua Pedretti - dicevamo che bisognava riformare nel profondo il nostro stato sociale e chiedevamo in particolare una legge nazionale sulla non autosufficienza. Avevamo molta ragione e continuiamo ad avercela.
C’è bisogno di domiciliarità e di assistenza. C’è bisogno di ripensare le case di riposo perché quello che è successo non accada mai più. C’è insomma bisogno di un nuovo welfare, oggi più che mai”.

L’ultimo passaggio del suo intervento il Segretario generale dello Spi-Cgil lo dedica al tema dello scontro tra generazioni, che sembra ritornare in auge.

“I bisogni degli anziani – sostiene Pedretti - vengono ancora messi in contrapposizione a quelli dei giovani e dei bambini. È insopportabile, è ingiusto, non è vero.
Noi sappiamo che cosa significa tenere insieme le generazioni perché abbiamo figli e nipoti e perché facciamo tanto con e per i giovani. Ci vogliono dividere ma anche questa volta non ci riusciranno perché noi non glielo permetteremo”.

DIPARTIMENTO
organizzazione

LEGGI TUTTE LE NEWS