Il governo non ci ascolta. E i pensionati tornano in piazza.

11 / 12 / 2019

Dopo la grande manifestazione del 16 novembre al Circo Massimo i pensionati tornano in piazza per chiedere al governo delle risposte concrete su non autosufficienza, rivalutazione delle pensioni e 14esima.
Decine di presidi sono stati organizzati in questi giorni a livello territoriale in tutta Italia mentre per l'11, il 12, il 19 e il 20 dicembre i Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil si sono dati appuntamento davanti al Parlamento in occasione della discussione sulla legge di bilancio.

"Saremo in piazza oggi, domani, il 19 e il 20. Ci saremo anche da gennaio se non ci danno delle risposte", ha dichiarato il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti.
"Continueremo la nostra lotta che sarà lunga ma è utile per tutto il paese. Perché avere una legge nazionale sulla non autosufficienza - aggiunge Pedretti - è utile a tutti, a chi sta male ma anche e soprattutto ai suoi familiari.
Vogliamo dare dignità alle pensioni, difendere il loro potere d'acquisto e riconoscere a chi ha lavorato 35-40 anni il diritto ad avere un reddito adeguato per la sua vita".
"Le nostre richieste - conclude il Segretario generale dello Spi-Cgil - sono responsabili e non così onerose. Arrivano da una parte della società che ha fatto crescere il paese facendolo diventare grande. E vorremmo evitare che adesso scivolasse indietro".

DIPARTIMENTO
organizzazione

LEGGI TUTTE LE NEWS