L’INTERVISTA – Pensionati in piazza contro una manovra classista
15 / 12 / 2022
Alla vigilia della manifestazione nazionale dei pensionati prevista per venerdì 16 dicembre in piazza Santi Apostoli a Roma, dalle colonne del quotidiano Il Manifesto, parla il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti.
“Quella del governo Meloni – dice Pedretti – è una manovra classista che favorisce il lavoro autonomo e l’evasione fiscale.
La manifestazione era il minimo che potevamo fare perché il governo usa i contributi versati dagli ex lavoratori per finanziare la flat tax fino a 85mila euro agli autonomi e per aumentare le pensioni minime a chi non ha versato i contributi.
Il taglio alla rivalutazione riguarda le pensioni degli operai siderurgici e metalmeccanici, dei ferrovieri e dei dipendenti pubblici: lavoratori che hanno di media oltre 40 anni di contributi, soldi loro che ora gli vengono tolti. Stiamo parlando di pensioni nette da 1600/1700 euro al mese mentre i media parlano sempre e solo del lordo. Siamo stanchi di essere usati come un bancomat”.
“Nella manovra – continua il Segretario generale dello Spi-Cgil – ci sono anche tagli alla sanità, che colpiscono per primi i più deboli. Non c’è una riga né un euro per finanziaria la legge quadro sulla non autosufficienza che riguarda oltre 3milioni di anziani e le loro famiglie”.
Pedretti parla infine anche dei rapporti unitari con Cisl e Uil. “Penso – dice – che ci ritroveremo presto uniti per una lunga mobilitazione su tanti temi su cui il governo Meloni non ci ascolta”.