"Siamo qui in questa bellissima piazza in tanti ma se non ci saranno risposte domani saremo ancora di più. Continueremo a mobilitarci, in tutte le città, nei comuni e nei quartieri. Se sarà necessario chiederemo a Cgil, Cisl e Uil di bloccare il paese utilizzando quel vecchio arnese del '900 che si chiama sciopero generale".
Lo ha detto il Segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti intervenendo alla
"Anche se il voto europeo in Italia ha premiato Salvini noi vogliamo dirlo con forza che la razza è solo quella umana. Se lo ricordi il Ministro della paura. Ci batteremo e risponderemo colpo su colpo ad ogni forma di violenza, di intolleranza e di razzismo. Smettetela di odiare il diverso, chi scappa dalle guerre, dalla fame e dalle indigenze.
Basterebbe ricordare come trattavano i migranti italiani all'estero. Noi non possiamo essere razzisti, non è la storia italiana. Questa politica dell'odio e dell'intolleranza ci porterà all'isolamento, alla solitudine e all'avarizia".
"Dateci retta, cambiate politica perché così ci portate a sbattere. A questo governo chiediamo dove sia andato a finire il contratto di milioni di pensionati con lo Stato. In quel contratto non c'era scritto di tagliare la rivalutazione delle pensioni. Voi quel contratto lo avete stracciato. Non siamo noi gli avari ma siete voi che state dilapidando risorse che non sono vostre, senza nemmeno domandare.
Volete una guerra tra poveri perché quei soldi non li avete presi dai ricchi, dagli evasori e dagli imbroglioni.
Aumentate il finanziamento pubblico sulla sanità, servono 4 miliardi per dare a tutti i cittadini italiani il diritto a curarsi. Fate una legga sulla non autosufficienza, abolite i ticket, riducete le liste d'attesa, assumete più personale senza ingrossare le fila dei privati".