Il Sindacato dei pensionati Spi-Cgil aderisce all’appello promosso dalla Comunità di Sant’Egidio “Senza anziani non c’è futuro” condividendone le ragioni e le finalità.
La pandemia generata dalla diffusione del Covid-19 ha colpito tutti ma ha avuto un impatto particolarmente drammatico e violento tra la popolazione anziana più fragile ed esposta.
All’inizio di questa emergenza sanitaria in tanti si sono sperticati a dire che non c’era da preoccuparsi perché tanto morivano solo i “vecchi”, insopportabile manifestazione di un pensiero che vuole spingere gli anziani ancora di più ai margini della nostra società.
Quello che è successo nelle Rsa e nelle case di riposo, dove si è compiuta una vera strage, deve far riflettere e spingere le istituzioni ad evitare che ciò possa accadere ancora. La sanità non può essere per pochi ma tornare pubblica e universale come sancito dalla nostra Costituzione.
Garantire la dignità degli anziani è un obiettivo che evidentemente il nostro paese non ha ancora perseguito a pieno.
Siamo tutti chiamati a lavorare perché ciò avvenga costruendo un nuovo welfare pubblico, universale e inclusivo che sia in grado di dare delle risposte al grande tema dell’invecchiamento della popolazione.